Superbonus 110% per un casale nella campagna bolognese con Isotec - Imprese Edili

2023-01-12 15:38:10 By : Ms. Grace Xu

Immerso nella campagna alle immediate porte di Bologna, l’antico casale risalente alla metà dell’Ottocento si erge con la sua architettura massiccia e regolare per tre piani fuori terra. L’edificio fa parte del patrimonio storico-documentale, dunque l’intervento effettuato è stato valutato dalla commissione Qualità e Paesaggio del comune di Bologna, al fine di conservarne i caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale. La copertura a padiglione con 4 falde presenta una superficie molto estesa (450 mq) e si sviluppa su due livelli.

Nella parte centrale più alta, che copre il secondo piano mansardato, sono presenti due ampie terrazze a tasca, mentre nel livello sottostante, numerosi abbaini danno luce alle stanze sottostanti.

L’intervento di risanamento e riqualificazione energetica dell’involucro esterno ha riguardato il rifacimento del tetto, con la realizzazione di un isolamento termico ventilato performante e la coibentazione delle superfici opache con cappotto termico.

La copertura esistente, dotata di un isolamento non ventilato con guaina sovrapposta, era stata fortemente danneggiata nel corso del tempo dal ristagno dell’umidità e dal continuativo ingresso di volatili che avevano compromesso lo strato coibente.

L’intervento di ristrutturazione doveva in primo luogo rispondere alla necessità di contenere le forti dispersioni termiche, ripristinare la funzionalità della stratigrafia di copertura con una soluzione resistente, efficace e duratura e, al tempo stesso, rispondere alle indicazioni di conservazione e coerenza estetica con l’esistente.

Per l’isolamento della copertura è stato selezionato il sistema per coperture ventilate Isotec di Brianza Plastica, posato in opera dall’impresa Home Servizi srl, che ha curato l’esecuzione dei lavori.

Isotec si è fatto apprezzare per la velocità di posa, per la possibilità di fissaggio a secco al supporto – in questo caso un tavolato di legno su cui è stata sovrapposto una barriera vapore – e per le sue proprietà di seconda impermeabilizzazione che non necessita di ulteriore protezione.

Isotec è un pannello isolante composito, con anima isolante in poliuretano espanso rigido ad elevate prestazioni (conduttività termica dichiarata pari a 0,022 W/mK), rivestito su entrambi i lati da una lamina di alluminio goffrato, che rende il pannello impermeabile e agevola il deflusso dell’acqua meteorica che può accidentalmente passare sotto le tegole, convogliandola agilmente verso la gronda.

«La scelta di Isotec ha portato numerosi vantaggi sia in termini di qualità dell’opera che di prestazioni» spiega il geom. Savastano, responsabile di cantiere e tecnico della Home servizi. «Oltre alle elevate proprietà di coibentazione e all’apporto della ventilazione sottotegola, Isotec è stato scelto anche per proteggere il pacchetto da future infestazioni di parassiti, che avevano nidificato ed eroso il precedente strato isolante. Infatti, oltre ai danni provocati dal grande stormo di passeri neri che si rifugiava sotto i colmi della copertura, al momento di smantellare la stratigrafia esistente abbiamo ravvisato i pesanti danni provocati da un’impressionante colonia di cimici, che mangiavano e impiantavano le uova nell’isolante di polistirolo bianco. La lamina di alluminio che riveste Isotec protegge in maniera efficace lo strato coibente dalla penetrazione dei parassiti, preservandolo nel tempo».

Sul pannello Isotec è integrato direttamente in fabbrica un correntino metallico asolato, studiato per creare la camera di aerazione entro cui si attiva un flusso d’aria dalla gronda al colmo e funzionale al fissaggio di qualsiasi tipo di rivestimento.

In questo caso specifico, sui correntini metallici del pannello Isotec sono stati fissate delle lastre da sottocopertura, su cui sono stati adagiati e avvitati i coppi recuperati, un fissaggio aggiuntivo mirato a impedire l’eventuale spostamento degli elementi di copertura da parte dello stormo di uccelli.

L’utilizzo dei coppi di recupero sia per le file inferiori che superiori, ha inoltre permesso di mantenere estrema fedeltà estetica rispetto alla precedente copertura, rispondendo a pieno alle esigenze di tutela paesaggistica.

La facilità di lavorazione e posa del sistema Isotec ha consentito di trattare e risolvere in modo pratico e veloce tutte le discontinuità: displuvi, colmi, terrazze a tasca, camini e lucernari, sono stati perfettamente raccordati, seguendo le istruzioni di posa fornite da Brianza Plastica e utilizzando gli specifici accessori con cui il sistema si completa.

Il pannello Isotec è leggero e risulta semplice da maneggiare e movimentare anche in quota. Inoltre, risulta facile da tagliare e sagomare con comuni attrezzi da cantiere, per seguire le geometrie delle falde o dei corpi emergenti.

Le finestrature del tetto e tutti i corpi emergenti sono stati trattati eseguendo il dettaglio a “capannetta” – spiega il geom Savastano: “A monte di tali elementi, sono stati applicati listelli posti a V, opportunamente impermeabilizzati con nastro butilico fornito con il sistema, per proteggere i punti di discontinuità dal flusso dell’acqua piovana che può eventualmente passare sotto le tegole, facendola defluire lontana da essi”.

Grazie alla conformazione battentata sui lati lunghi e dell’incastro a coda di rondine sui lati corti, i pannelli Isotec si accostano perfettamente tra loro, creando uno strato continuo, privo di ponti termici. I punti di giunzione vengono sigillati con l’apposita schiuma poliuretanica e nastro butilico forniti con il sistema.

Sul listone di partenza in legno sono stati posati i listelli areati di gronda, dotati di pettini, per evitare nel modo più assoluto l’intrusione degli uccelli sottotegola, affinché non si venga a replicare la precedente situazione causata dai volatili. La realizzazione del nuovo pacchetto di copertura ha richiesto circa 3 mesi di lavoro, data la complessità delle numerose differenze di quota delle varie falde.

Inoltre, la ventilazione naturale che si attiva sotto il manto di copertura, contribuisce ad agevolare il deflusso dell’umidità e l’asciugatura dei coppi dopo le piogge nelle stagioni fredde, oltre a disperdere il calore dovuto all’irraggiamento solare diretto sulla copertura in estate.

In tal modo si massimizzano i vantaggi delle performance di isolamento e protezione termica, assicurate dal poliuretano espanso di cui è fatto Isotec. L’intervento complessivo di coibentazione ha permesso di effettuare un notevole miglioramento di prestazione energetica dalla classe G alla classe A2, superando largamente il doppio salto di classe richiesto per l’accesso al Superbonus 110%.

Ad intervento concluso i condomini hanno potuto apprezzarne da subito i vantaggi: accendendo l’impianto di riscaldamento per una sola ora al giorno nella stagione invernale, hanno sperimentato un ottimo livello di comfort anche negli ambienti sottotetto di cui sono dotati tutti gli appartamenti, con conseguenti e importanti risparmi economici sui costi delle bollette.

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