Recensione TCL C73 55" (55C735): Google Tv è la marcia in più

2023-01-12 15:43:24 By : Ms. Vivian Yao.

Sfatiamo un mito: non è vero che un Tv dall’ottima dotazione e dalle prestazioni elevate deve costare uno sproposito. La dimostrazione pratica di questo semplice, forse banale, enunciato è stato di fronte a noi nei test che hanno portato a questa recensione. Nella fattispecie, il protagonista è il Tv di TCL della serie C73 con diagonale da 55″. Il nome completo e in codice è TCL 55C735 ed è proposto al prezzo ufficiale di 749,90 euro, ma on-line e nei punti vendita del retail specializzato si trovano offerte molto “golose” con ribassi generosi.

Si tratta di un televisore con pannello Qled da 4K, piattaforma smart affidata a Google Tv, che fa la differenza nell’utilizzo perché mantiene sincronizzati dati e acquisti con lo smartphone, il tablet e il pc. Oltre ad assicurare la massima compatibilità con le app più diffuse, siano esse multimediali, social, di produttività o gaming. Di fatto si accede al Google Play con il proprio account Gmail, come avviene in Android, e questo permette una personalizzazione senza pari. A iniziare dal fatto che Chromecast è integrato come servizio di default e si possono trasmettere sul Tv foto, video, app e contenuti dal dispositivo mobile.

Partiamo dalle specifiche tecniche del TCL C735 oggetto di questa recensione:

Nome del prodotto: TCL 55C735 Testato: settembre 2022 Produttore: TCL Tipo di pannello: Qled Dimensione: 55 pollici Profondità di colore: 10 bit Risoluzione: 4k UHD, 2160p Frequenza di refresh verticale: 144 Hz Dimming locale: Sì Processore d’immagine: AiPQ 2.0 Engine HDR: Hig, hdr10, hdr10+, Dolby Vision, Dolby Vision 1Q Sistema operativo: Google TV Suono: 2×10 Watt Connessioni: HDMI 2.1, 3 hdmi 2.0, composito, usb 2.0, lan, uscita audio digitale, jack da 3,5 mm, Wi-Fi e Bluetooth Sintonizzatore: Dvb-T/T2 Dimensioni (su tavola): 122,6 x 77,9 x 12,7 cm Peso: 13,2 kg Montaggio a muro: Vesa 200×200 mm

Leggendo la carta d’identità del TCL C73 da 55″ ci si rende subito conto che si è di fronte a un Tv in cui è stato cercato con attenzione un equilibrato rapporto tra prezzo, prestazioni e funzioni, oltre a sfoggiare un design semplice ma elegante. Il pannello Qled 4K è garanzia di ottima resa cromatica, che spicca tanto nella visualizzazione di film e serie Tv, quanto nel gaming (la gestione intelligente di Google Tv provvede a impostare in automatico la bassa latenza per offrire la migliore esperienza di gioco con le console, anche quelle next gen).

TCL ha realizzato un Tv dalla buona finitura, che è sempre fondamentale per esibire in salotto e ovunque lo si posizioni un aspetto gradevole. Che è ulteriormente confermato da una caratteristica che piace in modo particolare a chi scrive: le cornici laterali ridotte al minimo. TCL ha ridotto al massimo l’ingombro del perimetro di supporto del pannello così che lo schermo Qled 4K sia il vero protagonista con praticamente alcun limite divisorio tra l’immagine che si vede e il resto dell’ambiente.

La parte inferiore è più spessa, sia nella cornice sia nella sezione posteriore. Questo è dovuto a una serie di scelte costruttive: è contenuto gran parte dell’hardware, tra cui i due speaker che puntano verso il basso dalle apposite feritoie e le porte per connettere i dispositivi esterni, l’antenna e così via.

L’estetica è completata dalla base composta da due gambe a forma di L, che si agganciano con due viti ciascuna sul retro e si posizionano pressapoco al centro dello schermo poco sotto al logo TCL. Le due gambe tengono sollevato in modo intelligente il C735 perché lasciano lo spazio per inserire una soundbar oppure il decoder satellitare, un set-top-box e così via. Ci sta persino una Xbox Serie S, mentre PS5 e Xbox X vanno lasciate di fianco. Peraltro la porta HDMI 2.1 sfrutta la frequenza di refresh massima di 144 Hz perché è possibile attivare la porta a 120 Hz e massimizzare la fluidità nel gaming e la visualizzazione nelle scene più dense di azione e dettagli. Già che ci siamo, confermiamo che la gestione HDR e Dolby Vision è perfetta e mostra la resa grafica del pannello Quantum Led.

Il televisore TCL C735 è animato dal processore con architettura ARM Cortex-A73 quad-core assistito da 3 GB di Ram e dalla Gpu Mali-G52 MP. Il chipset ha la potenza necessaria sia per offrire un’ottima esperienza con Google TV, sia per supportare le funzioni di miglioramento dell’immagine previste da TCL. Che comprendono profili ottimizzati per lo sport, il gaming, la visione di film e l’upscaling pressoché automatico dei contenuti in 4K. Proprio la capacità di estrarre un’ottima qualità da qualsiasi sorgente, in streaming, in broadcasting o da file locale, ci è piaciuta di questo C735. A cui si somma la modalità gaming che permette di intonare alla perfezione il flusso di dati dalla console next gen al Tv, grazie alla modalità ALLM (Auto Low Latency Mode) che si attiva all’occorrenza e si spegne, così da ripristinare la calibrazione effettuata a mano e massimizzare la resa con i video e la Tv.

Il 55″ di TCL piace ma è Google Tv che pretende un po’ troppe attenzione in fase di configurazione. L’abbiamo misurata: la procedura che parte dall’accensione del Tv fino alle prime interazioni ha richiesto circa 40 minuti. Questo perché le istanze della piattaforma smart di Google sono diverse e richiedono, perché sia perfezionata, l’utilizzo dell’app Google Home dallo smartphone, dato che bisogna inserire il Tv di TCL tra i device gestiti dalla piattaforma per la smart home di Big G. Inoltre, durante la procedura è indispensabile digitare i dati del profilo Google, attivare quello TCL e attendere l’eventuale update (nel nostro caso si è verificato), il download delle impostazioni più recenti e, infine, abbiamo chiesto di installare durante la configurazione le app per tutte le piattaforme di streaming. Seppure potevamo contare su una Wi-Fi6 collegata alla fibra a 1 Gbps, il tempo per iniziare a “smanettare” sul Tv è stato quello detto.

Di buono c’è che alla fine si ha tutto già pronto all’uso. Da Netflix a Paramount+, passando per Prime Video, Disney+, Dazn, RaiPlay e così via. A cu si possono aggiungere le app che di solito si usano sui dispositivi mobili. Sempre mantenendo coerenza con i progressi, nel caso dei giochi scaricati da Google Play, o dei dati in cloud salvati per il proprio profilo.

Google Tv è la piattaforma smart forse più completa e flessibile disponibile attualmente sui Tv. Sul TCL C735 da 55″ dimostra a pieno titolo le sue due principali doti: semplicità di utilizzo (identica allo smartphone ma in formato televisivo) e completezza di scelta per le app aggiuntive. TCL ci ha messo del suo fornendo di serie due telecomandi.

Uno semplificato e uno completo di ogni funzione possibile. In entrambi ci sono i collegamenti diretti alle principali piattaforme di streaming video. La comodità è che si configurano i parametri dettagliati ricorrendo al telecomando “full” e si usa il Tv nella quotidianità con quello semplificato e più immediato.

Il 55C735 sfrutta la retroilluminazione a Led con filtro Quantum Dot in 4K. La calibrazione di fabbrica è molto buona e il sistema automatico di attivazione dei profili cromatici (modalità cinematografica, Dolby Vision, sport e così via) aiuta il pannello a esprimersi al meglio. Tuttavia definita di local dimming: sul sito di TCL si legge la dicitura micro dimming ma in realtà questa operazione è eseguita sull’intera superficie d’illuminazione con interventi per aree. Dunque il contrasto non varia mentre si ottiene un HDR e un Dolby Vision più che buoni. Così come si beneficia di un pannello con un’ottima uniformità sia nelle immagini scure sia in quelle luminose, va da sé.

L’approccio di tipo global dimming, tuttavia, mostra alcuni artefatti lungo i bordi, laddove cioè si raggiunge il limite della portata del pannello, e riduce l’angolo di visuale. Meglio non superare i 50° rispetto al centro del pannello mentre si osservano le immagini al fine di evitare che colori e contrasto decadano (in particolare per quanto riguarda il nero). Detto ciò, per dovere di cronaca, l’utilizzo per le esigenze di tutti i giorni, dal gaming allo streaming al ricezione in broadcasting, è ottima se si considera il prezzo e la dotazione complessiva.

Nero e colori sono affidati al processore e all’intelligenza di Google Tv. La resa cromatica ne beneficia e non poco, perché l’apprendimento automatico e i metodi basati sulla rete neurale forniscono eccellenti risultati di scalabilità durante la riproduzione. Il 55C735 di TCL interviene in automatico, impostando la modalità auto nella configurazione, così da ridurre il rumore del bengale in ingresso senza produrre fastidiose scie o artefatti. La funzione di riduzione del Jitter e la compensazione di moto attivano l’interpolazione del movimento in modo che le immagini non sfarfallino e ci sia uniformità negli oggetti in movimento. Ne guadagna l’estetica ma chi vi scrive predilige un approccio più schietto, quindi disattivando questi sistemi e con un ingresso in 4K, per esempio Sky Q, l’Apple Tv, la Xbox S e la PS5, si possono disattivare queste funzioni e godere di un’eccellente riproduzione video e multimediale.

TCL C735 ha una luminosità di picco è di 365 nit, nonostante ciò l’HDR si comporta in modo egregio e non si perde profondità sui neri. Attivando la funzione “Dynamic Tone Mapping”, il Tv rispetta ancora meglio i metadati HDR e visualizza i dettagli del bianco fino a 400 nit. Inoltre, analizza ogni immagine per visualizzarla in modo ottimale, il che fornisce ottimi risultati. Il 55C735 mantiene una buona intensità di colore, sfumature e dettagli bianchi e neri senza crosstalking evidente.

La soluzione audio 2 x 10 W reca la firma Onkyo, che si trova nell’angolo in basso a destra della cornice del TCL 55C735. Il suono è tendenzialmente un po’ basso, dunque bisogna agire sul volume per portarlo a livelli che renda giustizia al parlato. Si ottiene una migliore resa se il Tv da 55″ è appoggiato a un mobile in legno, meglio se cavo, perché si sfrutta l’effetto grancassa e la morbida riflessività del materiale. Su superfici più rigide, come il marmo o il cemento, si perde un po’ nei bassi.

Le impostazioni attraverso Google Tv permettono di equalizzare l’audio e di dare precedenza al parlato, tuttavia nei film ci si aspetta più potenza e coinvolgimento dalla superficie acustica prodotta dai due speaker. Onkyo ha curato la qualità ma la potenza poteva essere maggiore. Non citiamo i preset audio perché sono standard e non ottimizzati, con il risultato che appiattiscono. Suggeriamo solo di attivare la funzione di potenziamento dei dialoghi. Il TCL 55C735 è l’esempio di Tv pronto a fare un notevole salto di qualità complessivo se abbinato a una soundbar del medesimo brand.

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